Benvenuta/o a questa lezione sugli elementi base del Graphic Design!
Riprendiamo dal penultimo elemento, ossia dalla luminosità.
Luminosità
La luminosità è la quantità di bianco contenuta in un'area. Si raggiunge la massima luminosità con il bianco puro e nessuna luminosità con il nero.
Ecco una lista dei possibili utilizzi di questa caratteristica dei colori:
- creare texture: come abbiamo visto nel paragrafo dedicato all'argomento, la texture dà spesso l'illusione di consistenza attraverso le luci e le ombre, quindi sfruttando la luminosità.
- dare volume: l'unica maniera che ci permette di dare l'illusione di tridimensionalità a un elemento grafico è il corretto uso di luce e ombra. Puoi quindi sovrapporre sull'area in questione punti, linee e macchie più scure o più chiare del suo colore di base.
- dare profondità: più un'area è scura, più questa ci appare lontana da noi rispetto alle parti luminose circostanti.
- guidare l'occhio: il modo di dire "stare sotto i riflettori" ha la sua ragione; la luce, qualunque sia la sua origine, mette in evidenza l'oggetto o l'area su cui si posa. Qui sotto trovi una foto che può darti l'idea del concetto. Ti invito a porre attenzione all'area su cui hai posato per prima l'occhio. In più, guarda le texture attorno all'animale; avrebbero mai potuto essere così leggibili senza la luce e l'ombra?
- definire i livelli: gli oggetti più luminosi appaiono più vicini, quelli in ombra più lontani. La foto qui sopra è un buon esempio anche del concetto in questione: la papera infatti è chiaramente più vicina rispetto alla cartapesta viola, che è molto più scura dell'animale.
. aggiungere drammaticità: i film dell'orrore lo dimostrano: il buio ci inquieta perché potrebbe nasconderci un pericolo. Al contrario la luce è allegria, calore e salvezza.
Colore
I colori e le loro combinazioni sono letteralmente miliardi, il che ci permette di sbizzarrirci a tirar fuori tante idee. Un colore soltanto può poco, se non nulla, motivo per cui in fase di progettazione è sempre bene valutare la scelta di una palette (Glossario) che sia armoniosa di per sé, ma che sia anche sovrapponibile a sfondi bianchi o neri (soprattutto quando dobbiamo creare loghi, grafiche per magliette, ecc...).
Come ben saprai, abbiamo tre colori primari: magenta (rosso primario), giallo e ciano (azzurro primario); dalla fusione di due di essi otteniamo i colori secondari, verde, arancio e viola. Mescolando invece primari e secondari tra di loro e con l'aggiunta di bianco o nero in quantità a nostra scelta otteniamo milioni di colori differenti.
I colori possono essere caldi o freddi. I caldi sono i gialli, i rossi e i loro derivati, i freddi sono i blu, i viola e i verdi. Questa è però una visione semplicistica, in quanto esistono verdi che sembrano caldi e rossi con accenti di freddo. Questo fenomeno dipende dalla loro scarsa saturazione (clicca sul termine per approfondire nel Glossario).
In basso due palette, la prima con soli colori caldi e la seconda con soli colori freddi.
Sui colori c'è molto da dire, motivo per cui preferisco approfondire l'argomento nel prossimo articolo. Qui in basso mi limito ad elencarti quali scopi puoi raggiungere con una loro saggia applicazione:
- evidenziare: un oggetto di un colore differente dagli elementi circostanti emerge. Strategia da usare per dare importanza.
- emozionare: ogni colore ispira sensazioni e sentimenti, ragione per cui bisogna sceglierli con cautela per non sviare il nostro 'spettatore'.
- categorizzare: innescando idee ed emozioni differenti, vengono utilizzati anche in base al target di riferimento (fascia dei destinatari).
- organizzare: colori differenti possono significare funzioni diverse; basti pensare alla segnaletica stradale: il rosso segnala pericolo, il giallo di far attenzione e il verde ci dà il via libera.
Inoltre i colori possono creare effetti diversi tra di loro:
- riscaldare e attivare: i colori caldi riscaldano, appunto, il design e rendono l'elemento che caratterizzano più luminoso, facendolo sembrare più vicino e "attivo". Lo stesso vale per i colori saturi (colore intenso, forte, non troppo mitigato da bianchi, neri e da colori con altre lunghezze d'onda).
- raffreddare e allontanare: i colori freddi, ovviamente, raffreddano e allontanano dall'osservatore l'oggetto. Idem con i colori scuri e insaturi.
Con le strategie sopra citate concludo l'articolo: con la prossima lezione parlerò delle emozioni che i colori suscitano e in quali ambiti vengono utilizzati.
A presto!