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Oggi voglio parlarti di SEO (Search Engine Optimization) e spiegarti come sfruttarla per rendere il tuo sito o il tuo blog più facilmente rintracciabile da parte degli utenti.

Lo scopo di questa branca del Digital Marketing è, come ben saprai, rendere migliore la posizione di una pagina web (o di un insieme di pagine web) non sponsorizzata all'interno dei risultati di un motore di ricerca (come Google, Startpage, Bing e molti altri).
E, a proposito di motori di ricerca, ti consiglio, quando vai a lavorare sulla SEO, di avere come "metro di misura" Google in quanto studiarne gli aggiornamenti e l'algoritmo permette di ottenere il massimo delle visualizzazioni, essendo il più utilizzato in assoluto.

Le strategie a nostra disposizione sono molteplici; eccone una lista da non dimenticare:

- Pertinenza dei testi: se il nostro e-commerce ha come scopo di vendere capi di abbigliamento, i contenuti dovranno chiarire la funzione del sito e spingere verso i prodotti da noi offerti. Le nostre pagine dovranno essere visitate solo ed esclusivamente da potenziali clienti. Qualora questo non accadesse (es.: i visitatori approdano al nostro sito mentre sono alla ricerca di un blog di moda), potremo avere la certezza di dover rivedere la nostra SEO.

- Pertinenza delle immagini: il punto di sopra riguarda tutti i file di natura grafica. Ricorda inoltre di collegare una descrizione ad ogni singola immagine, così che il browser possa leggere il testo che apparirà al suo posto in caso di connessione assente o ballerina.

- Ricchezza: se alla pertinenza affiancherai la ricchezza di contenuti, avrai svolto metà lavoro. Più testi e immagini pertinenti offri, più possibilità avrà il sito di essere trovato. Non accontentarti di termini generici che abbraccino troppi ambiti, ma non inserire neppure termini troppo specifici, o rischierai di non essere trovat* affatto. Preferisci in ogni caso la specificità all'eccessiva generalità.

- Qualità: contenuti accattivanti si traducono in più visitatori.

- Link in entrata: per link in entrata intendo collegamenti contenuti su altri siti e blog che portino alle nostre pagine web. Più ne distribuirai per il web, più possibilità avrai di essere trovat*. Attenzione alla qualità e all'attinenza delle pagine contenenti i link; siti poco visitati, con cattiva condotta e che non hanno temi in comune con il tuo non ti favoriscono. Evitare anche i "voti di scambio", ossia lo scambio di link tra due o più siti per sostenersi a vicenda. Questi sono tutte strategie facilmente rintracciabili.
È buona norma invece scrivere articoli su altri siti o blog (guest blogging) per ottenere un link che porti nuovi visitatori alle nostre pagine web. Favoriscono anche le collaborazioni di varia natura digitale.

- Link in uscita: potrà sembrarti un controsenso, ma non lo è. Anche se accompagni gli utenti a visitare altre pagine, questo non significa che ti abbandoneranno, ma darà loro l'idea che il tuo sito sia supportato e apprezzato da altre pagine, e che quindi sia inserito in una "rete sociale".

- Intervista target: una chiacchierata con i nostri clienti o potenziali tali non può che essere utile al nostro scopo. Chiediamo loro quali vocaboli usano per le ricerche o quali immagini possono favorire il loro accesso ad un sito.

- Un occhio alla concorrenza: analizzare le strategie altrui ci permettere di competere al meglio. Facciamo però attenzione alla qualità dell'azienda che andiamo a studiare e non dimentichiamo di riconoscere le piccole differenze tra noi e gli altri che rendono una strategia non attuabile. Se noi abbiamo, ad esempio, un e-commerce di vestiti per bambini, non possiamo utilizzare le stesse strategie di un negozio rivolto ad adolescenti.

- Hosting: la velocità e la stabilità dell'hosting permettono al sito di essere più facilmente rintracciato.

- Dominio: domini più vecchi (ma utilizzati e aggiornati) sono meglio indicizzati in quanto ritenuti più affidabili da Google.

- Utenti: il comportamento dei visitatori determina in buona parte l'indicizzazione di un sito. Maggiori permanenza, frequenza di visite, numero di visite e numero di pagine visitate favoriscono il posizionamento dei siti.

- Codice HTML: è indispensabile inserire le keyword  (parole chiave) anche nel nostro codice HTML.
Il primo tag a cui dovremo porre particolare attenzione è title, con esso infatti stabiliremo con quale titolo verrà mostrata la pagina dai motori di ricerca. È buona norma personalizzare i title di ogni pagina, così che si possa accompagnare l'utente là dove può trovare ciò che cerca. Altro tag da curare è il meta description (non spaventarti se ti sembra che stia parlando arabo, sarà tutto chiaro quando faremo il codice). Con questo elemento potremo descrivere il nostro sito usando più termini chiave e apparirà in ricerca sotto il testo inserito con title. Aiutano anche i tag che permettono l'inserimento di titoli (h1, h2, h3,...) e di testi alternativi (attributo alt). Evitare inoltre che le URL contengano '?', in quanto alcuni motori di ricerca non riescono a leggerli correttamente. Infine, poni attenzione alla correttezza del codice. 

- Struttura del sito: organizzare il sito in maniera che i contenuti siano ordinati gerarchicamente con una struttura ad albero. Ad esempio, sempre parlando di e-commerce, il nostro sito sarà SEO-friendly se i vari capi di abbigliamento saranno categorizzati in 'Donna', 'Uomo', 'Bambino' e altro. Ricordarsi di verificare che tutti i link interni tra prodotti e categorie funzionino correttamente.

- Plug-in SEO: piattaforme come Wordpress offrono mezzi più o meno gratuiti per migliorare la SEO.

- Aggiornare i contenuti: consiglio essenziale se non si vuole far apparire la pagina abbandonata agli "occhi" dei motori di ricerca.

- Contenuti propri: un sito con contenuti copiati da altre pagine è facile da rintracciare e penalizzato dai motori di ricerca.

- Testi ben scritti: i motori di ricerca sono in grado di effettuare analisi sulla semantica dei testi e di penalizzare i siti contenenti errori e incongruità.

- Ripetitività: evita di utilizzare con troppa costanza i termini chiave.

- Contenuti multimediali: favoriscono l'intrattenimento del sito la presenza di video, audio, immagini e infografiche.

- Socializzare: commentare su blog e forum con un account collegato al nostro sito ci permette di attirare l'attenzione di nuovi utenti. Bada a non sfociare nello spam o ti farai una pessima nomea e commenta solo in pagine tematicamente correlate.

- Social Network: collega al tuo sito almeno un account sui più "popolati" social (Facebook, Instagram, Twitter,...), così che possano conoscerti più utenti.


Qui invece una lista di strumenti online:

- Guida SEO Google: Google offre gratuitamente lezioni per approfondire il tema su https://developers.google.com/search/docs/beginner/seo-starter-guide?hl=it.

- Google Trends: pagina in cui puoi scoprire a quali argomenti e termini si interessano maggiormente gli utenti di tutto il mondo: https://trends.google.it/trends/?geo=IT.

- Copyscape: per cercare e combattere il plagio del tuo sito web: https://www.copyscape.com/.

- Google Analytics: offre strumenti per monitorare le visite sul tuo sito. Qui la guida ufficiale: https://support.google.com/analytics#topic=10737980.



Concludo qui il tutorial.

A presto!