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Il secondo principio della Grafica, argomento di oggi, è il contrasto. Riportiamo alla memoria di cosa si tratta:
Il contrasto è l'affiancamento o la contrapposizione di elementi visivamente opposti (bianco e nero, vuoto e pieno, ecc...). Un contrasto ben congegnato può creare effetti interessanti e drammaticità, inoltre esalta le caratteristiche che rendono gli elementi così lontani tra loro.
Come possiamo vedere nella foto qui in alto, il contrasto tra uno o più elementi e lo sfondo guida l'occhio là dove vogliamo attirare l'attenzione e scatena emozioni.
Ma quali elementi della Grafica possiamo utilizzare per dare vita a un contrasto efficace?
- luci e ombre: nel contrasto risalta ciò che è più chiaro.
- linee, punti e forme: all'interno dei pattern, se un elemento è differente da quelli circostanti, questo crea contrasto.
- colori: il contrasto si crea sia se abbiamo colori differenti insieme, sia se inseriamo un colore su uno sfondo chiaro o scuro. Il maggiore contrasto lo creiamo quando abbiamo due colori complementari; il più luminoso attirerà l'attenzione.
- sfumature: elementi o sfondi sfumati permettono di creare contrasti con uno o più elementi ben definiti. Questi ultimi risalteranno e attireranno l'attenzione dell'osservatore.
- dimensioni: gli oggetti più grandi risaltano rispetto a quelli più piccoli. Non a caso i titoli di libri, articoli, eccetera sono più grandi degli altri testi.
- posizione: elementi che risultano posizionati in punti differenti dagli altri creano contrasto e attirano l'occhio.
- orientamento: un elemento con orientamento differente crea contrasto.
- font: lo stile più particolare risalta e crea contrasto accanto a testi con font più semplici.
Concludo qui la lezione. Nella prossima parlerò di enfasi e di quali elementi sfruttare per ottenerla.
A presto!