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Oggi voglio parlarti di quali accortezze mettere in atto per scegliere al meglio una "palette" di font per il tuo progetto grafico. Per quanto queste non siano leggi inviolabili e assolute, ti consiglio di metterle in pratica per avere sempre un risultato gradevole e professionale.
Iniziamo subito!


- combina sans serif con serif: considerata la più utilizzata e apprezzata, la prima strategia prevede di utilizzare un sans serif per le intestazioni e un serif per il corpo di un testo. In basso due esempi di combinazioni: un Myriad Bold abbinato a un Minion e un Segoe UI Bold abbinato a un Lucida Fax.


- combina un serif con un sans serif: più che apprezzabile anche questa seconda possibilità. In basso abbiamo un Castellar con un Myriad e un Garamond con un Segoe UI.


- mix armonioso: è importante combinare font che abbiano lo stesso mood e che esprimono uguali intenti. Imporre un calligrafico come intestazione e un sans serif geometrico come corpo, ad esempio, non avrebbe alcun senso, perché il primo comunica femminilità e tradizione, mentre il secondo modernità e freddezza. In basso la combinazione in questione.


- no a font troppo simili: in una delle precedenti lezioni scrissi che font simili possono essere usati insieme, ma questo vale quando hanno scopi simili, ad esempio per un titolo e un sottotitolo. La regola precedente spiegata non vale però per i titoli e il corpo del testo, in quanto otterremmo un risultato noioso e per nulla originale.

- via al contrasto: dal punto in alto possiamo dedurre che il contrasto sia la via più giusta per creare combinazioni interessanti.

- rispetto delle gerarchie: qualunque sia il tuo progetto, definisci dal principio i font da utilizzare e resta coerente con la scelta fatta.

- gioca con i pesi: ricordi gli esempi della prima regola? Ti sei accort* che il titolo era in bold? Bene, se i titoli fossero stati in regular, questi avrebbero contrastato di meno con il corpo del testo e il ruolo sarebbe stato meno chiaro. Quindi, usa il bold per i titoli e i titoli secondari, se lo ritieni opportuno e mai per l'intero corpo del testo.

- compensazioni: quando desideri o devi utilizzare un font con una personalità spiccata, è bene affiancarlo a un altro di tipo neutro, ossia più modesto e semplice. Questa regola vale in particolare per titoli estrosi e particolari. In basso due esempi: un Algerian con corpo Arctik 3 e un BADUY con un Garamond.


- semplicità: con la semplicità non si sbaglia mai.



Chiudo qui l'ultima lezione sulla tipografia! Nella prossima parleremo dei principi del Graphic Design con alcuni esempi pratici.


A presto!