Ciao e Benvenuto/a a questa nuova lezione sulle leggi della Gestalt!
Eravamo rimasti alla legge della somiglianza, dove abbiamo imparato che elementi con caratteristiche comuni sono letti come appartenenti allo stesso gruppo e perciò con ugual scopo. Ora riprendiamo l'argomento dalla legge dell'uniformità .
Legge dell'uniformitÃ
Elementi visivamente connessi sono percepiti come più correlati degli elementi senza connessione
Esempi pratici di questo concetto sono gli alberi genealogici e le mappe concettuali, ma puoi utilizzare delle connessioni anche per creare collegamenti tra elementi all'interno di un sito. Puoi ad esempio spiegare un iter passo passo usando delle frecce che indichino la direzione da prendere tra uno step e l'altro, come mostrato qui in basso:
Come puoi ben vedere, le frecce indicano gli step che l'utente deve effettuare per raggiungere il suo scopo. L'aver sovrapposto leggermente le frecce dà bene l'idea di continuità tra i passaggi in quanto ogni elemento non è visto come un oggetto staccato, ma un tassello che ha senso di esistere attraverso la congiunzione con gli altri. Se fossero staccati, l'utente potrebbe pensare che ogni freccia è un iter indipendente e che gli stiamo suggerendo quattro modi per ottenere il suo scopo.
Il rasoio di Occam
Semplificare gli elementi senza comprometterne la funzione
Questo concetto riguarda sia il design che i contenuti. Un design semplice e lineare permette all'utente di concentrarsi sulle attività da svolgere e non stanca troppo la vista. Testi semplici invece permettono una migliore focalizzazione sul contenuto del testo, maggiore intrattenimento (in quanto l'utente non viene annoiato da discorsi che non gli interessano) e risparmio di tempo. Attenzione però a non confondere la semplificazione con la superficialità . Semplificare design e contenuti richiede maggiori attenzione e studio per creare un tutt'uno leggero e completo. Se falliremo nel compito otterremo un sito trasandato e incompleto.
La legge del giudizio finale
Le esperienze sono giudicate in base a come sono vissute al loro apice e alla loro conclusione
Come abbiamo già detto, il cervello non può ricordare tutte le esperienze che vive, ma è selettivo per questioni di sopravvivenza. Le emozioni sono il collante che legano l'evento alla memoria, motivo per cui è sempre bene creare momenti positivi così che l'utente possa considerare piacevole l'intera esperienza proposta. Ancora più attenzione va data però agli errori, perché anche quelli saranno ricordati e anche più intensamente: l'inconscio infatti dà priorità all'eliminazione della sofferenza/frustrazione rispetto alla ricerca del piacere, perciò ci spinge a rinunciare all'esperienza positiva se a essa è legata un'esperienza negativa. Se, ad esempio, proponiamo sul nostro lento e-commerce fantastiche felpe scontate, l'entusiasmo di poter cogliere l'occasione di comprarle a poco potrebbe essere cancellato dal tedio procurato dai lenti caricamenti e dalle pagine di errore. Rendi perciò il sito efficiente e riempi di sorprese i momenti più intensi e quelli conclusivi.
Legge di Postel
Essere flessibili in ciò che si riceve e precisi su ciò che si invia
Bene, anche questa lezione è conclusa. Continueremo e chiuderemo con le leggi della Gestalt nel prossimo articolo.
A presto!